Il responsabile del settore relativo al diritto e alla tutela del personale scolastico è l’Avv. Mario Della Porta.
L’Avv. Mario Della Porta vanta una consolidata esperienza nella gestione del contenzioso in materia di Diritto Scolastico a tutela del personale docente, ATA, DSGA e DS.
Di particolare rilievo è l’esperienza maturata nei seguenti settori di attività:
– Procedimenti Disciplinari e Mobbing: assistenza stragiudiziale e giudiziale per l’annullamento di provvedimenti disciplinari irrogati al personale scolastico;
– Ricorsi per ottenere il risarcimento del danno derivante dall’abuso del precariato nei casi di reiterazione dei contratti a tempo determinato con relativo diritto al riconoscimento della progressione stipendiale, in applicazione della direttiva UE 1999/70/CE;
– Ricorsi per ottenere l’inserimento nelle Graduatorie;
– Riconoscimento dei titoli di abilitazione conseguiti nei Paesi dell’Unione Europea;
– Ricorsi per l’accertamento del diritto a percepire la RPD (Retribuzione Professionale Docenti) ed i compensi accessori anche in favore del personale scolastico precario.
– Ricorsi per la mobilità scolastica:
– Ricorsi per il riconoscimento del servizio pre-ruolo e la ricostruzione della carriera, secondo la Direttiva comunitaria, del personale docente ed ATA assunto con contratto a tempo indeterminato: riconoscimento dell’integrale servizio pre-ruolo ai fini dell’anzianità di servizio, dell’inquadramento del dipendente nel corretto scaglione stipendiale e del diritto alle differenze retributive.
– Assistenza legale per infortuni occorsi agli alunni e al personale docente e amministrativo durante l’orario scolastico.
RICORSO DOCENTI E ATA PRECARI PER IL
MANCATO PAGAMENTO R.P.D. E C.I.A.
Il ricorso tende a porre rimedio alla illegittima riduzione dello stipendio operata dal MIUR nei confronti degli insegnanti con contratti brevi e saltuari e del personale ATA.
Nello specifico, gli insegnanti con contratti brevi e saltuari non ricevono la stessa retribuzione degli insegnanti di ruolo atteso che l’Amministrazione non riconosce loro la “Retribuzione Professionale Docenti” (c.d. RPD) aggiuntiva nello stipendio. Analogamente il personale ATA non riceve il “Compenso Individuale Accessorio” (c.d. CIA) sebbene tale voce retributiva sia espressamente prevista dalla Contrattazione Collettiva Nazionale a favore di tutti i docenti “di qualunque ordine e grado”.
La Corte di Cassazione con ordinanza n. 20015/2018 ha accertato e dichiarato l’illegittimità della condotta del MIUR condannano il Ministero per violazione della Direttiva Comunitaria 1999/70/CE alla luce dell’evidente discriminazione posta in essere in danno del personale precario con contratti brevi.
Chi può ricorrere?
Tutti i lavoratori precari della scuola al fine di ottenere il pagamento della RPD e/o della CIA non corrisposta dal MIUR e prevista dal CCNL.
Come ricorrere?
Per maggiori dettagli relativi alle modalità del ricorso e sui costi, quest’ultimi calibrati sul numero degli aderenti nonché clausole di salvaguardia a favore dei medesimi ricorrenti, è possibile contattare l’Avv. Mario Della Porta inviando una mail all’indirizzo ….
Avv. Monica Cioffi
Esperta in Ricorsi Militari
Avv. Mario Della Porta
Esperto in Ricorsi Scuola