La presente iniziativa legale è rivolta al personale docente e al personale ATA per ottenere il riconoscimento del diritto alla “RETRIBUZIONE PROFESSIONALE DOCENTE” (c.d. RPD) per i docenti e il “COMPENSO INDIVIDUALE ACCESSORIO” (c.d. CIA) per il personale ATA.
Gli insegnanti con contratti brevi e saltuari non ricevono la stessa retribuzione degli insegnanti di ruolo da parte del MIUR atteso che l’Amministrazione non riconosce loro la RPD aggiuntiva nello stipendio.
Medesimo trattamento di sfavore viene riservato al personale ATA, al quale non viene riconosciuto il CIA.
Invero, tali voci retributive sono espressamente previste dalla Contrattazione Collettiva Nazionale a favore di “tutti i docenti e di tutto il personale ATA delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative”.
Accade, tuttavia che l’Amministrazione nella prassi e contrariamente alla contrattazione collettiva nazionale, non corrisponda la Retribuzione Professionale Docenti / Compenso Individuale Accessorio al personale con supplenze brevi e saltuarie.
La giurisprudenza è oramai consolidata nell’affermare che le voci retributive suindicate devono ritenersi attribuite a tutto il personale docente e ATA, senza distinzioni tra assunti a tempo indeterminato e determinato e fra le diverse tipologie di supplenze.
Alla luce di quanto esposto è opportuno che tutto il personale interessato verifichi l’inserimento di dette voci nei cedolini stipendiali.
Lo Studio legale Cioffi e Della Porta, con una specifica azione giudiziaria sta assistendo su tutto il territorio nazionale i lavoratori precari della scuola (insegnanti e ATA) al fine di ottenere la RPD e/o il CIA non corrisposta dal MIUR negli ultimi cinque anni.
Al ricorso posso partecipare TUTTI I DOCENTI E GLI ATA (attualmente precari o di ruolo) che negli ultimi 5 anni hanno sottoscritto contratti a tempo determinato per supplenze brevi e saltuarie in sostituzione di personale assente.
Possono partecipare anche coloro che hanno stipulato contratto “Organico Covid” per supplenze brevi.
Lo studio curerà sia la fase amministrativa che quella giurisdizionale sino alla liquidazione delle somme.
Gli interessati possono scrivere una e-mail all’indirizzo info@studiolegalecioffidellaporta.com, specificando all’oggetto “RECUPERO RPD O CIA” ed avendo cura di indicare nel testo i dati anagrafici, contatto telefonico e sede di lavoro.